Abbracciato dal verde delle colline e affacciata sul blu del mare, l’antico borgo marinaro offre un’immersione in un’atmosfera unica
Alcuni vi giungono per caso, in viaggio lungo la costa di Salerno, e non la vogliono più lasciare. Altri ormai la considerano la loro seconda casa. Altri forse non ci sono mai stati, come Ernest Hemingway, ma la leggenda li ha resi residenti ad honorem. Parliamo di Acciaroli, piccolo borgo considerato a buon diritto la perla del Cilento e meta d’elezione per quanti del mare sanno apprezzare anche la pace. Già, perché in questa frazione di Pollica di appena 600 abitanti la vita scorre davvero con tempi diversi da quelli cui la maggior parte di noi è abituata.
Ad Acciaroli non si viene per perdersi ma per ritrovarsi, vivendo giornate di completa pace e relax, a contatto con l’elemento naturale quanto con quello umano. Che qui appaiono ben più in sintonia che altrove. Chi ci vive tutto l’anno sa di essere fortunato, apprezzando la calma di un paesino che pare cristallizzato in un tempo lontano. Chi ha deciso di passarci le vacanze per l’ennesimo anno sa che anche stavolta non resterà deluso. E chi vi giunge per la prima volta… beh, si prepari a lasciarsi sorprendere.

Un centro storico incantevole
Vi troverà l’incanto di un borgo di origine medievale dove le case dalle pietre a vista si fronteggiano ai due lati di strette vie punteggiate da botteghe, piante e ristoranti. Alberghi e BB non mancano, ma sono perfettamente inseriti in un contesto lontanissimo dal turismo di massa mordi e fuggi. Basterebbe questo salto indietro nel tempo a conquistare gli animi più romantici, ma la presenza del mare resta comunque imprescindibile, così come l’abbraccio verde delle colline alle spalle del paese. Non troppo alte a ridosso della costa e poi via via più elevate man mano che ci si inoltra nell’entroterra, queste alture fanno parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, tra le mete imprescindibili per gli amanti del trekking e delle passeggiate nel verde.
Spiagge per tutti i gusti
Più che per i pur splendidi boschi, però, chi viene ad Acciaroli lo fa per la bellezza delle sue acque. E per la pulizia delle sue spiagge. Non a caso, siamo in un luogo più volte premiato per la qualità dei suoi lidi, sia con le 5 Vele di Legambiente, sia con la Bandiera Blu del Touring Club. Che ci si venga da soli, in coppia o in famiglia, è difficile non trovare la spiaggia dei propri sogni. Tutti facilmente raggiungibili dal centro storico, i lidi del paesino cilentano si estendono ai due lati del porticciolo. Offrendo a piacere sia sabbia sia ciottoli.
Più adatti a chi trascorre le vacanze con i bambini, i litorali a sinistra della zona del porto sono sabbiosi e bene attrezzati. È il caso della Spiaggia Grande. Come suggerisce il nome, rappresenta il lido principale di Acciaroli e consiste in un ampio arenile di sabbia finissima, lambito da acque limpide e poco profonde. Dotato di zone attrezzate quanto di altre lasciate libere, è raggiungibile a piedi in un attimo dal centro storico ed è quindi anche il primo che si incontra appena giunti in paese.
Torre Caléo e Pioppi
Guardando invece alla zona sulla destra del porto troveremo spiagge coperte da piccoli ciottoli e ghiaia. Tra queste, una giustamente amata è quella di Torre Caléo, posta nei pressi dei resti della costruzione normanna. Ai limiti con Pioppi, l’altra frazione del comune di Pollica del quale fa parte Acciaroli, questo lido non presenta la comodità della sabbia, ma l’asperità di pietre e scogli. Le sue acque ripagano però della piccola rinuncia. Meno conosciuta e frequentata rispetto alla spiaggia cittadina, questa è raggiungibile solo da un piccolo sentiero e, nascosta com’è alla vista dalla strada, risulta tra le più riservate di tutto il litorale cilentano. Forse poco indicata per quanti si muovono con i bambini, è in compenso un sogno per chi desidera immergere mente e corpo nel paesaggio marino, tuffandosi in un mare che più trasparente non si può circondato solo dalla roccia e dal verde dell’erba e degli arbusti che crescono intorno alla torre normanna.
Un buon compromesso tra pietra e sabbia, asperità e dolcezza è rappresentato dalla spiaggia di Pioppi. Con un lungomare di oltre un chilometro che oltrepassa il borgo marinaro, è collocata nell’omonima frazione e offre un litorale fatto di sabbia mista a ciottoli. Accedere a questo lido ci darà la possibilità di percorrere una bellissima passeggiata lungo la costa, scegliendo con calma in quale sua parte sostare per nuotare o stenderci ad abbronzarci. Anche qui la sabbia e i ciottoli si alternano, con i sassi a caratterizzare il lido presso Casal Velino e lo stesso centro abitato di Pioppi e la sabbia a rendere più agevole il bagno di sole nei pressi di Palazzo Vinciprova.

Tesori architettonici e storici
Ci siamo però un po’ allontanati da Acciaroli. Tornando in paese, se non lo abbiamo ancora fatto, è giunto il momento di approfondire la conoscenza dei suoi tesori architettonici e storici. E, soprattutto, umani. Nel porto tutti questi elementi si incontrano, con l’animazione tipica di un centro di vacanza unita a quella di un paese vivo per dodici mesi all’anno. Cuore del borgo, il porticciolo incuneato nella baia è il luogo dove venire a passeggiare di giorno quanto di sera, fermandosi a mangiare in uno dei suoi ristoranti, apprezzando l’impareggiabile cucina locale, o anche solo a guardare il via vai di barche e persone.
La Torre Normanna
È sempre qui che potremo ammirare le due più significative costruzioni del centro storico, la Torre Normanna e la Chiesa dell’Annunziata. Simbolo storico del paese, la prima è una delle torri di avvistamento costruite in Cilento per proteggersi dalle incursioni dei pirati. Fatta costruire da Federico IIdi Svezia nel 1233, con gli Spagnoli divenne parte di un ben più complesso sistema difensivo formato dalla bellezza di 58 torrioni distribuiti lungo la costa compresa tra i territori di Agropoli e Sapri. Posta in una posizione strategica e con l’aspetto severo e imponente tipico delle costruzioni militari, ha una forma a tronco di cono, completato in alto da una merlatura. Spesso utilizzata come location di eventi, è divisa all’interno in due ambienti collegati da una scala, ma la sua parte più interessante resta l’esterno. O, meglio, il terrazzo panoramico. Salendovi potremo godere di un magnifico panorama sia sul porto sia sulla spiaggia e, a perdita d’occhio, sul mare.
La chiesa della Santissima Annunziata
Scesi dalla torre non ci resta che passare all’edificio che la affianca, qui e nella maggior parte delle immagini di Acciaroli. Parliamo della chiesa della Santissima Annunziata, luogo non solo di culto ma anche di riferimento per la cultura e l’identità locale. Di origine medievale quanto lo stesso borgo marinaro, pare che in principio fosse solo una semplice cappella. Eretta nel XII secolo, nelle epoche successive ha subito diverse modificazioni e ampliamenti, in particolare nel Settecento, quando si è arricchita di quegli elementi barocchi che ancora oggi ne caratterizzano la facciata, semplice ma armoniosa. L’interno è a navata unica, popolato da statue ed ex voto legati alla vita dei pescatori e alle loro tradizioni.
Come già detto per la torre, anche nel caso della chiesa la parte più interessante è rappresentata dagli spazi esterni, qui costituiti dal campanile e dal sagrato. Dalla forma a cuspide, il primo è ben visibile anche da lontano, rappresentando una parte fondamentale del profilo del borgo. Dal canto suo, il sagrato offre invece una suggestiva vista del porto e del mare, posto com’è in posizione leggermente più elevata rispetto al molo. Inoltre, è il punto focale delle manifestazioni religiose di Acciaroli, prima tra tutte la suggestiva processione a mare in onore di Santa Maria Assunta, quando la statua della Madonna viene scortata dai pescherecci locali in occasione della sua festa ad agosto.